Ciao a tutti,
oggi vi voglio proporre una “ricetta” nuova… una di quelle però che si leggono soltanto, mi raccomando 🙂
Infatti, il tartufo, è il famoso Tartufo nero di Norcia…ma le penne sono le mie Penne in Legno!
Ebbene si, in occasione della 52esima mostra mercato del Tartufo di Norcia, ho deciso di partecipare, come espositore, all’evento e portare li le mie Penne e il mio tornio.
Partenza Venerdi 27 Febbraio alle 7 di mattina, con gli occhi mezzi chiusi dal sonno (lo riconosco … fino alle 8 della mattina i miei neuroni fanno fatica a mettersi in ordine..) e la mia povera macchina carica a tal punto da camminare quasi “impennata”.
Arrivo a Norcia, mi fermo per chiedere informazioni ad un vigile e questo, invece di rispondermi, quasi infastidito, mi dice..”si tolga dalle strisce per favore e vada…” !
L’idea era di mandarcelo io, poi , considerato che sarei dovuto rimanere li tre giorni, e che in effetti mi ero fermato quasi “sopra” alle strisce pedonali…ho proseguito!
Faccio 200 metri e trovo l’organizzatore che gentilmente mi assegna il posto!!
Finalmente iniziano i preparativi e l’allestimento della mia postazione di lavoro e di esposizione e comincia la mia vera avventura a Norcia!
Ormai è già tutto passato, ma quello che posso dire è che sono stati tre giorni divertenti, durante i quali ho avuto il piacere e l’onore di conoscere persone nuove, simpatiche e divertenti…dall’amico Paolo che vende giocattoli in legno e i famosi “cocci canterini”…a Mauro, che vende maglie stampate…al venditore di Ananas che diceva di abitare a 10000 km di distanza dove il consumo di Ananas è obbligo di legge (da morire dal ridere…)
Tre giorni di sole tiepido durante i quali Norcia, circondata dai Sibillini ancora innevati, si è trasformata da tranquilla cittadina a protagonista della scena, con operatori Tv che giravano e riprendevano l’evento e migliaia di persone che sbucavano da ogni dove carichi di prelibatezze locali.
In questa cornice di festa è stato anche grande l’interesse verso le Penne che avevo esposte e verso di me quando mi mettevo all’opera con il tornio…anzi…GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTI.
PS: Un grazie speciale a Chiara, la mia compagna, che in queste occasioni mi è sempre vicina; e al mio amico Andrea, che mi ha suggerito il titolo da dare a questo articolo 🙂