Penne a Sfera, Roller e Gel: facciamo chiarezza!

Ciao a tutti,

oggi, prendendo spunto dalle numerose domande che spesso mi vengono fatte, vorrei fare un pò di chierezza riguardo le Penne a Sfera, le Roller e le Gel.

La Penna a Sfera è chiamata anche “Biro” dal nome del suo inventore, il giornalista ungherese László József Bíró. Si narra che, verso la fine degli anni trenta, Bíró vide un pallone rotolare in una pozzanghera e lasciare una striscia bagnata sull’asfalto. Pensò che questo principio potesse valere anche per le penne e così inventò questo tipo di penna, utile per non dover dover caricare spesso l’inchiostro ed evitare le macchie che lasciavano le penne stilografiche.

Nella penna a sfera all’interno della punta vi è una camera interna con un inchiostro viscoso, denso e oleoso che viene distribuito sulla carta grazie al rotolamento di una piccola sfera metallica in ottone o in acciaio inossidabile del diametro compreso tra 0.38 e 1.6 millimetri; nei paesi occidentali il diametro più utilizzato è 1mm.

Oltre un certo diametro non si può andare perchè sarebbe altissimo il rischio di fuoriuscita di inchiostro e si avrebbero problemi di “starting” (la penna non riuscirebbe a scrivere immediatamente una volta appaggiata la punta al foglio).

Il fatto che l’inchiostro sia denso lo rende poco volatile e la penna, anche se non utilizzata, può conservare per anni la carica; l’inchiostro si asciuga quasi immediatamente al contatto della carta, che deve essere preferibilmente un poco porosa.

Le Roller sono una variante della penna a sfera, c’è sempre la sfera che rotola per trasferire l’inchiostro sulla carta, ma hanno un inchiostro liquido a base acquosa.

Questi inchiostri, essendo meno viscosi, tendono a saturare più profondamente e più ampiamente la carta e se la carta è sottile l’inchiostro la può trapassare.

Per evitare che l’inchiostro evapori  dal refill in poco tempo è bene che la penna abbia il cappuccio a vite, o comunque ermetico. Nonostante questo un pò di vapore d’inchiostro evapora sempre quindi, la Roller, è consigliabile a chi scrive tanto e non vuole usare la penna a sfera.

Sono penne con un tratto continuo, scorrevolissimo per la fluidità dell’inchiostro, e quest’ultimo ha una buona resa cromatica.

A differenza delle Penne a Sfera classiche, le Roller, similmente alle Stilografiche, sono molto più “espressive” perchè riescono a trasmettere sulla carta stati d’animo e modi di scrivere.

La Penna Gel usa un inchiostro in cui il pigmento viene sospeso in una soluzione a base di gel e steso sempre attraverso una sfera.

L’inchiostro gel solidifica se è fermo, per ritornare fluido appena la sfera inizia a ruotare; danno una sensazione morbida mentre si scrive.

E’ un inchiostro evoluto che elimina alcuni difetti dei refill a sfera, a discapito dell’economicità in quanto la durata è sensibilmente inferiore (Parker dichiara 0,7 km). La tecnologia dell’inchiostro gel è l’ultima arrivata sul mercato.

Ci vuole un po ‘di tempo perchè asciughi, ma una volta che lo fa, è completamente e assolutamente indelebile.

E’ impermeabile e resistente alla luce, ed è anche di solito privo di acidi, il che lo rende l’inchiostro da scegliere per scritti da conservare nel tempo.

L’inchiostro gel si può asciugare sulla punta della penna, rendendola inutilizzabile. Quindi, le penne gel, devono essere conservate chiuse quando non si usano; diversamente la loro durata è circa di un anno (dopodichè, basterà comunque sostituire il refill).

Ultima considerazione, le penne gel sono soggette, più delle roller,  a formare palline di sporco sulla punta e l’inchiostro impiega più tempo ad asciugare; non scorrono bene come quelli a base acquosa e possono avere delle interruzioni nella scrittura.

Alcuni esempi:

Refill Roller

Refill Sfera, Parker style

Refill Gel